Circa una persona su dieci nel mondo soffre di emicrania o mal di testa. A causa di questo migliaia di persone cercano aiuto professionale o vanno dal medico. La malattia è molto complessa e la domanda persiste: può essere trattata? E in che modo? Il CBD, un integratore alimentare naturale, può agire contro l'emicrania?
Quali sono le caratteristiche dell’emicrania?
L'emicrania è una malattia caratterizzata da ripetuti attacchi di mal di testa con tipici sintomi di accompagnamento: nausea, vomito, stordimento, aumento della sensibilità ai suoni, agli odori, ecc. Compare più nelle donne che negli uomini. L'emicrania va da moderata a molto grave e può durare da alcune ore a un massimo di 3 giorni.
Se le emicranie sono rare e non influenzano significativamente la capacità di lavoro di una persona, è comune prescrivere farmaci solo al momento del dolore. Se gli attacchi sono frequenti, compromettono la capacità di lavorare e rispondono male al trattamento, ha senso cercare di prevenire gli attacchi di emicrania. Negli ultimi anni sono state sviluppate molte tecniche moderne per il controllo dell'emicrania che prevengono efficacemente lo sviluppo di attacchi e riducono l'uso di farmaci.
Ma il CBD alternativo può aiutare contro l'emicrania?
In che modo la canapa agisce contro l’emicrania?
Come già sappiamo, la canapa interagisce con l'ECS (Cos’è il sistema endocannabinoide). Il sistema endocannabinoide regola il numero di cannabinoidi che il nostro corpo produce da solo, e questi si legano contemporaneamente ai recettori CB1 e CB2. Il recettore CB1 si trova nelle parti del cervello e del tessuto nervoso che sono responsabili della regolazione dei segnali del dolore. La ricerca ha dimostrato che quando gli endocannabinoidi attivano i recettori CB1, possono bloccare i segnali, sopprimendo così il dolore.
In che modo l’olio di canapa può aiutare con l’emicrania?
- L’olio di canapa può ridurre il dolore e l’infiammazione, e alcuni studi dimostrano che il CBD può aiutare a curare l’emicrania.
- Un numero sempre maggiore di studi dimostra che il CBD può alleviare il dolore, in particolare quello neurologico associato a varie condizioni di salute
Bassi livelli di endocannabinoidi possono causare una ridotta tolleranza al dolore. Si pensa che livelli cronicamente bassi di cannabinoidi abbiano un ruolo nella comparsa di iperalgesia (percezione del dolore alterata) in condizioni come l'emicrania, la fibromialgia e la sindrome del colon irritabile. Uno studio sull'endocannabinoide anandamide ha mostrato che le persone con emicrania avevano significativamente meno anandamide nel loro fluido cerebrospinale rispetto a coloro che non presentavano emicranie. Questo potrebbe significare che bassi livelli di endocannabinoidi possono essere la causa di mal di testa o emicranie.
Prima di assumere CBD per il mal di testa è meglio consultarsi con il proprio neurologo, ma la maggior parte dei medici sono felici di cercare di coinvolgere attivamente il paziente nel loro trattamento. Il CBD è un prodotto puramente naturale e non psicoattivo, e si può testare la sua validità solo provandolo.
Quale tipo di canapa al CBD può essere usata per l’emicrania?
La gamma di prodotti è davvero ampia al giorno d'oggi - si può prendere l'olio di CBD (che si consiglia di assumere al mattino e in qualsiasi momento della giornata), capsule di CBD (che si consiglia di assumere di notte), o CBD vaping (utilizzato da persone la cui emicrania è "in arrivo" e a cui piace davvero).
Svapare CBD aiuta tutta la famiglia contro il mal di testa
Purtroppo, i miei cari soffrono spesso di problemi legati al mal di testa - compresa la depressione... Io stesso ho attraversato un periodo simile e ogni volta che avevo un accenno di mal di testa, vaporizzavo il liquido al CBD e mi sentivo meglio. In effetti, non avevo nemmeno più il mal di testa.
Ed è esattamente quello che consiglio a tutti nel mio quartiere - mia madre, mia nonna, il mio amico - e funziona davvero! Ho avuto solo riscontri positivi da tutti.
Ringrazio la canapa per questo!