Testimonianza sul CBD - epilessia nei bambini

Come è cominciato tutto

La mia ragazza viene dal Mozambico, un paese povero africano.  Ha studiato e ora lavora in Europa, ma è ancora in stretto contatto con la sua famiglia. Ha un fratello di 10 anni, Malik, che ha l'epilessia.  Da piccolo, quando aveva cinque mesi, aveva delle crisi epilettiche che si manifestavano con forti tremori, come se ricevesse una scossa elettrica.  I medici hanno anche scoperto che Malik aveva delle crisi mentre dormiva. I medici gli hanno prescritto di prendere lo sciroppo di Valproato di Sodio 100 ml al mattino e 100 ml alla sera e da allora non ha più avuto crisi estremamente forti. Ma spesso aveva crisi più deboli quando si agitava. In seguito gli è stata anche diagnosticata la sindrome di West. Oggi, posso solo ipotizzare fino a che punto il farmaco abbia influenzato il suo sviluppo cerebrale e fino a che punto sia stato pianificato dalla natura.  Malik è ora totalmente dipendente dalle cure di sua madre, e probabilmente lo sarà per il resto della sua vita.  A casa, non si riferiscono alla sua condizione come ritardo mentale, disabilità e termini simili, ma lo considerano un 'bambino speciale'.

Mi sono sempre interessato piuttosto passivamente alla canapa e ai suoi effetti sulla salute, e fortunatamente non ho mai avuto motivo di scoprire più informazioni su un particolare problema fino al momento in cui ho incontrato la mia ragazza. Ho letto degli effetti positivi del CBD nell'epilessia, di persone che sono state in grado di abbandonare i farmaci convenzionali e iniziare a vivere una vita normale grazie al CBD. Ho riferito queste informazioni tramite un'amica alla mamma di Maliki, che alla fine ha deciso che valeva la pena provare. Per Natale 2019, siamo andati a visitare il Mozambico e abbiamo portato con noi alcune bottiglie di olio di canapa con CBD al 5%. Il signor Cermak mi ha dato informazioni molto dettagliate sull'uso. Purtroppo non abbiamo portato prodotti di supporto come i tè CBD ecc. Noi stessi non sappiamo come il Mozambico tratti effettivamente il CBD come prodotto della canapa da un punto di vista legale e non volevamo davvero esagerare con la canapa secca :) 

Un anno di utilizzo del CBD...

Abbiamo iniziato ad applicare il 5% di CBD nel febbraio 2020, dosando 1 goccia sotto la lingua al mattino e 1 alla sera. Dopo quattro giorni abbiamo aumentato la dose a 2 gocce. Dopo altri due giorni, abbiamo aumentato a 3 gocce e siamo rimasti così per una settimana intera. Allo stesso tempo, il dosaggio dello sciroppo è stato ridotto a 80 ml.  Non ci furono cambiamenti nelle manifestazioni di Maliki. Per le settimane successive, la dose di sciroppo è stata ridotta di 10 ml ogni 1 o 2 settimane, durante le quali la dose di CBD di 3 gocce al mattino e 3 gocce alla sera è stata ancora mantenuta. A 50 ml di sciroppo, la mamma di Maliki smise di ridurre la dose. Più che altro per paura di finireolio di CBD e dover ricominciare la dose piena di sciroppo.    Ha continuato così fino a luglio 2020, momento in cui ha cominciato a notare un cambiamento nel comportamento di Maliki. Cominciò a parlare molto di più e a rispondere meglio a ciò che lo circondava. Alcune parole e frasi che non aveva mai usato prima.  Ora ha iniziato a usare molte più parole, a rispondere alle domande, a rispondere agli stimoli.

Appena possibile, abbiamo spedito altre forniture di CBD in Mozambico. Questa volta abbiamo comprato olio di canapa CBD al 10%con l'aspettativa che alla fine avremmo ridotto il dosaggio in proporzione alla concentrazione.  Successivamente, la dose è stata aumentata a 4 gocce al mattino e 4 alla sera per il 5% iniziale.  Passando alle gocce di CBD al 10%, abbiamo iniziato a dosare 2 gocce la mattina e 2 la sera. Gradualmente anche la dose dello sciroppo è stata ridotta.

Nel gennaio 2021, la dose della medicina iniziale era di 30 ml e il dosaggio del CBD al 10% era di 2 gocce al mattino e 2 alla sera.  Oggi ha la dose dello sciroppo ridotta a 30 ml ma solo una volta al giorno. Maliki ha avuto due lievi convulsioni durante il periodo in cui prendeva il CBD, che si sono manifestate come un leggero tremore per circa 5 minuti, non se ne sono notate altre.  In passato le crisi erano più frequenti e soprattutto più lunghe.

Anche da questo punto di vista, c'è un enorme progresso nell'uso del CBD. Il secondo aspetto è la sua attività cerebrale e la percezione di ciò che lo circonda. Mentre era sotto farmaci, il suo vocabolario era molto ridotto ed era più propenso a emettere suoni e borbottare.  A volte sembrava avere un linguaggio tutto suo nella sua testa che nessuno intorno a lui capiva e aveva una conversazione molto accesa con se stesso. Da quando ha iniziato a usare il CBD e ha ridotto notevolmente le dosi di sciroppo, il suo vocabolario si è ampliato dinamicamente. Può rispondere a domande, rispondere a comandi come "Passami il telecomando, portami un bicchiere, ecc. e può anche rispondere. La mia ragazza gli ha persino insegnato a cantare diverse melodie durante la sua ultima visita.  Ora ride di me perché anche Malik sa cantare meglio di me.

Com'è la sua vita adesso?

In sintesi, la sua vita è migliorata notevolmente. Non è diventato un oratore politico e probabilmente non sarà mai un bambino come gli altri, è ancora un 'bambino speciale'. Ma le sue reazioni agli stimoli del suo ambiente sono molto aumentate. Solo che a volte sua madre scherzava sul fatto che a volte parlava troppo e probabilmente avrebbe ricominciato a dargli lo sciroppo :)

Nelle nostre condizioni standard, un passaggio completo al CBD sarebbe certamente possibile molto più velocemente.  La mamma di Maliki non vuole affrettare nulla, e questo principalmente per due motivi. 1) Bisogna garantire una fornitura affidabile di CBD. Al momento stanno testando quanto sia affidabile la fornitura di CBD dal Sudafrica nel caso in cui la fornitura dall'Europa si esaurisca. 2) La mamma di Maliki vuole prima consultare un medico per un ritiro completo.  I risultati del CBD sono abbastanza chiari. È più per la burocrazia che c'è intorno, e per prevenire qualsiasi potenziale problema con l'astinenza e la successiva dipendenza dai farmaci se mai dovessero essere necessari di nuovo. Per noi, in Europa, tutte queste ragioni sono un po' difficili da immaginare, ma in Africa, potrebbe essere che una volta che una persona rifiuta i farmaci potrebbe non averli più.

Così questa è il riassunto della storia di un ragazzino con l'epilessia a cui viene data la possibilità di una vita migliore grazie al CBD. Io, dopo questa esperienza, raccomando e lodo il CBD ovunque posso. Mia nonna sta apparentemente iniziando a sviluppare l'Alzheimer, per il quale il CBD potrebbe anche avere buoni effetti. E credo che lo farà, anche se è preso solamente come integratore.

Buona giornata a tutti, Tomas